Il cielo del mese, dicembre 2021

Il cielo del mese, dicembre 2021

Il cielo del mese, dicembre 2021 1445 963 Ottica Osiride

La guida spaziale all’osservazione dei cieli d’Emilia Romagna. Tutti gli appuntamenti astronomici di dicembre

Intanto anticipiamo che questo sabato ci sarà un’eclissi di sole totale. Purtroppo non visibile alle nostre latitudini. Per scoprire quali spettacoli astronomici attendono iniziamo la rassegna astronomica del mese!

Con l’arrivo di dicembre inauguriamo l’ingresso definitivo nella stagione più rigida dell’anno: l’inverno.
Nonostante si dica che l’inverno sia la parte più difficile di un’intera annata, questa affermazione sembra avere, però, l’eccezione alla regola nel firmamento e non valere per gli eventi astronomici del mese, che in verità sono tanti e vari.

A quanto pare il cielo del mese è piuttosto permissivo e accondiscendente, l’unica difficoltà sta nel poter seguire e osservare ogni singolo fenomeno astronomico in calendario.

Eclissi di sole totale

Per concludere la serie di eclissi dell’anno, il 4 dicembre ci sarà la 4° e ultima eclissi del 2021. Un buon auspicio come benvenuto al prossimo venturo. Quarta ed ultima dopo quella anulare di giugno. Sabato 4 dicembre soltanto pochi, però, potranno osservarla. Il suo punto di visibilità risiede in Antartide, proprio, e soltanto, a quelle latitudini si potrà godere del momento in cui inizierà l’evento, ovvero appena il Sole si leverà dal suo letto pronto per montare sul carro alato di Apollo.

Quindi il luogo ideale per l’osservazione e la massima godibilità dell’eclissi totale risulta in mare aperto. Di preciso nel mare di Weddell, crocevia degli oceani. Marinai e navi in transito per l’Oceano Atlantico, Pacifico e Antartico vedranno di sicuro l’evento in totale oscuramento del cielo.

Mentre una versione ridotta dell’evento o eclissi parziale sarà visibile: nelle zone limitrofe del Polo Sud, in Argentina, sulle Isole Falkland e in alcune zone della Nuova Zelanda, Australia, Namibia.

A che ora ci sarà l’eclissi di Sole del 4 dicembre?

Il fenomeno prenderà le mosse al levar del Sole, intorno alle 5:29 dell’altro emisfero, di preciso per le 2:28 del fuso orario argentino; alle 7 inizierà l’eclissi vera e propria con il momento di oscurità totale previsto per le 7:30  (le 4:34 argentine).

Quando potremo rivedere l’eclissi? Gli eventi astronomici del 2022

Nel 2022 avremo ben 4 opportunità per ammirare il fenomeno:

  • il 30 aprile osserveremo l’eclissi di Sole parziale
  • il 16 maggio osserveremo l’eclissi di Luna parziale
  • il 25 ottobre osserveremo l’eclissi parziale di Sole
  • l’8 novembre osserveremo l’eclissi di Luna totale

Il Solstizio d’inverno, il giorno più corto del 2021

Il 21 dicembre il Sole nell’emisfero australe raggiungerà la sua massima altezza, invece nel nostro emisfero raggiungerà quella minima. Motivo per il quale il Sole passerà sull’orizzonte in un brevissimo tempo, dando vita al giorno più corto dell’anno.

Cosa succede durante il solstizio d’inverno?

Il 21 dicembre vivremo le 24 ore con la giornata più corta e la notte più lunga di tutto l’anno; questo perché sopraggiunge l’inverno. Ovvero, la minima altezza solare sull’equatore si avrà per le 16:59 e farà sì che le ore diurne toccheranno la durata minima, prima di iniziare ad aumentare a partire dal giorno successivo.

Per questo motivo il solstizio d’inverno è anche una festa, perché da questa data in poi il Sole riconquista le ore di luce fino a poco prima perdute. Torna splendente e rinvigorito, ecco perché per cultura popolare è detto Sole invictus. Entrando ufficialmente nella stagione invernale, vivremo una transizione che non è propriamente una questione meteo, anzi piuttosto si tratta di una questione astronomica.

Qual’è la differenza tra equinozio e solstizio?

Il solstizio è il momento in cui il Sole, nel suo moto apparente lungo l’eclittica, raggiunge il punto di declinazione massima o minima.

Ovvero l’asse di rotazione non è perpendicolare all’asse dell’eclittica, ma risulta inclinato circa di una ventina di gradi, motivazione per la quale in alcuni periodi dell’anno, e in modo alternato e infinito, un emisfero terrestre viene illuminato dai raggi del Sole in modo più diretto (inclinazione minore, angolo di incidenza maggiore, cioè più vicini alla perpendicolare rispetto al suolo) rispetto all’emisfero opposto.

Nei punti in cui i raggi del Sole hanno angolo di incidenza maggiore si ha la stagione calda, mentre laddove i raggi del Sole sono meno incidenti si ha la stagione fredda.

L’equinozio (“equi-noctis“, che significa “notte uguale“), invece, è la parità di ore di luce e di buio, per cui notte e dì hanno la stessa durata, cioè 12 ore ciascuno.

Luna al perigeo

Il 4 dicembre la Luna sarà molto vicina alla Terra. Ovvero, raggiungerà la sua distanza minima dal nostro pianeta. Si parla quindi di una Luna al perigeo.

Luna piena dicembre 2021

Il plenilunio del mese capiterà di domenica 19, alle ore 05:57 del mattino nei cieli di Bologna; quindi la sera osserveremo una Luna non propriamente completa al 100%.

Quando e come vedere il plenilunio

Il nostro satellite in piena si troverà in Gemelli e sarà distante da noi circa 405934 km, insomma avremo a che fare con una micro micro luna, poiché molto distante dalla Terra. Osservabile quando Sole, Terra e Luna sono allineati; e la faccia che guarda sia noi sia la stella madre del nostro sistema (il Sole) è completamente illuminata.

Significato del plenilunio di dicembre 2021

“Lunghe e gelide notti, giornate brevi” è in breve il significato dei 2 soprannomi che la cultura popolare ha attribuito al plenilunio del mese. Per questo osserveremo una Luna di Ghiaccio o Luna delle Lunghe Notti

Congiunzioni previste per il mese di dicembre 2021

  • 7 dicembre congiunzione Luna – Venere
  • 8 dicembre congiunzione Luna – Saturno
  • 9 dicembre congiunzione Luna – Giove
  • 13 dicembre congiunzione Plutone – Venere
  • 15 dicembre la Luna è vicina a Urano
  • 17 dicembre congiunzione Marte – Dschubba
  • 21 dicembre congiunzione Luna – Pollux
  • 22 dicembre congiunzione Plutone – Venere; congiunzione Luna – M45 – Pleiadi
  • 27 dicembre congiunzione Marte – Antares
  • 29 dicembre congiunzione Venere – Mercurio
  • 30 dicembre congiunzione Plutone – Mercurio
  • 31 dicembre congiunzione Luna – Marte
Le Pleiadi – foto di Mirco Tura

I passaggi della ISS previsti per dicembre 2021

Dal 3 del mese al 10 sono previsti molteplici passaggi della Stazione Spaziale Internazionale sopra l’orizzonte. Avremo premura di ricordarvi di volta in volta giorno e orario, basta seguire i nostri canali Social (Facebook e Instagram), o iscriversi al nostro gruppo di Astrofili Osiride Astro Luna.

Leonard, la cometa di Natale

La cometa è sempre più vicina al nostro pianeta, renderà ancora più memorabili le feste di natale!

Cos’è la cometa Leonard?

Detta anche C/2021 A1, si tratta di una cometa non periodica (la “c” nella tassonomia sta appunto per cometa), scoperta e avvistata per la prima volta il 3 gennaio scorso (“2021 A1”, il resto del nome tassonomico ne indica il primo avvistamento), da Gregory J. Leonard (astronomo americano che l’ha vista per la prima volta presso il Mount Lemmon Observatory dell’Arizona).

Da come appare è di sicuro una centometrista, corre veloce. Infatti, la sua velocità è stimata intorno ai 70 km/sec. Data l’alta velocità, la sua posizione nel cielo cambia di giorno in giorno. Chi riuscirà a intercettarla più che un’osservazione farà un vero e proprio inseguimento. Il suo passaggio è “un’ora o mapi più”, dotata di traiettoria iperbolica Leonard, attraverserà il sistema solare una sola volta nella sua e nostra vita, per non farci più ritorno. 

Quindi, chi avrà la fortuna di osservarla, vivrà un evento unico, raro e irripetibile.

Quando potremo vederla?

Il 12 Dicembre ci passerà di fianco a una distanza minima di 34 milioni di km, con una luminosità di magnitudine pari a 4. Potrà, però, raggiungere una magnitudine di 1, apparendo molto luminosa in quanto il suo passaggio avverrà tra il Sole e la Terra, subendo un effetto molto particolare. L’effetto diffusione in avanti: la si potrà vedere anche a occhio nudo.

Nelle prime due settimane del mese attraverserà Boote, Serpente, Ercole e Ofiuco. Ha già sviluppato una lunga coda di gas e si stima che tra il il 10 e il 13 dicembre le due code creeranno un angolo che non supererà i 3°. Nel picco si creeranno ben due code: una di polvere e un’altra di gas. La coda di polvere avrà una punta e l’angolo di visione la restringerà e illuminerà di più la coda.

Percorso cometa Leonard – di Roberto Ciril

Sciami Meteorici di dicembre 2021

Anche in dicembre piogge di stelle e desideri da esprimere poco prima dell’arrivo del nuovo anno. Vediamo in quali giorni e quali sciami meteorici saranno portatori di speranze da concretizzare:

  • 3 dicembre sciame meteorico Alfa-Iridi
  • 4 dicembre sciame meteorico Geminidi
  • 5 dicembre sciame meteorico Monocerotidi
  • 7 dicembre picco sciame meteorico Puppidi-Validi
  • 9 dicembre picco degli sciami meteorici Monocerotidi e Alfa-Iridi
  • 12 dicembre sciame meteorico Coma Berenicidi
  • 14 dicembre picco dello sciame meteorico Geminidi, uno degli sciami più intensi dell’anno che sta per concludersi:
    • ZHR: 15
    • Illuminazione lunare: 81%
    • Attivo: 4-20 dicembre
    • Posizione radiante: costellazione dei Gemelli
    • Visibile da: ovunque

associato all’asteroide 3200 Phaethon, è uno dei flussi più prolifici dell’anno. In una notte buia in prossimità del picco, si possono vedere 50 meteore in un’ora; nella notte di picco, è possibile vederne 150 all’ora. Queste meteore favoriscono l’emisfero nord ma sono visibili anche dalle latitudini meridionali. Il momento migliore per osservare le Geminidi è alle 4 del mattino

  • 16 dicembre picco dello sciame meteorico Coma Berenicidi
  • 17 dicembre sciame meteorico Ursidi
  • 22 dicembre picco dello sciame meteorico delle Ursidi, uno degli sciami più intensi dell’anno che sta per concludersi:
    • ZHR: 10
    • Illuminazione lunare: 90%
    • Attivo: 16-26 dicembre
    • Posizione del radiante: costellazione dell’Orsa Minore
    • Visibili da: emisfero nord

il cui corpo madre è la cometa 8P/Tuttle, raggiungono sempre il picco intorno al solstizio di dicembre. In genere, producono al massimo una decina di meteore all’ora; tuttavia, sono state registrate esplosioni di attività con 100 meteore all’ora. Difficili da osservare quest’anno

Dicembre 2021 sarà il mese dei pianeti. Quali potremo osservare?

Potremo seguire letteralmente nel cielo il percorso (l’eclittica) del Sole o il piano dell’orbita dei pianeti attorno al Sole, grazie all’allineamento dei pianeti più visibili in questo periodo: Venere, Saturno, Giove (da est verso ovest).

La serie successiva di congiunzioni ci permetterà di disegnare nel cielo la linea immaginaria compiuta dall’eclittica (linea lungo la quale i pianeti si muovono intorno al Sole). Con gli allineamenti progressivi, Venere, Giove e Saturno saranno schierati lungo questa linea, perciò li vedremo in fila. E gli spostamenti della Luna ci fanno intendere ancor meglio le linee immaginarie o eclittiche.

Costellazioni visibili nel mese di dicembre 2021

Alla differenza dell’attuale planisfero astronomico, rispetto a quello del mese precedente, troviamo risposta dopo l’ora di cena, in cui per prassi di osservazione, chiunque voglia fare della buona esperienza astronomica divide la volta celeste in più orizzonti: nord, sud, est e ovest.

Addirittura il cielo del mese corrente sembra essere più emozionante e ricco di opportunità rispetto al precedente. Capiamo le meraviglie di ogni quarto di cielo possibile.

All’orizzonte nord abbiamo le intramontabili circumpolari, costellazioni tutte raccolte attorno alla Stella Polare: l’orsa Maggiore (nella cui coda troviamo le stelle Mizar e Alcor), Cefeo, Cassiopea e altre come Giraffa e Lince. 
Nell’orizzonte sud-ovest troviamo le costellazioni del Toro, che all’altezza della sua spalla destra accoglie le Pleiadi; spostandosi da questa verso sud-est, individuabile grazie alla sua forma a v, troviamo le Iadi (brillante ammasso aperto visibile nella costellazione del Toro). Sempre nel Toro risplende la rossa Aldebaran, nota come “seguace”, posizionata al principio della v in Iadi, al vertice di un triangolo formato da Capella (in Auriga) e alfa Persei.

Rimanendo sempre a sud, possiamo individuare Nath (è la seconda stella più luminosa nella costellazione del Toro dopo Aldebaran)  bianca e luminosa, posta tre le costellazioni Toro e Auriga, contendendosela. Infatti Nath, a livello di figure mitologiche da comporre nel cielo notturno unendo stella stella, nel disegno stellare sarebbe in Toro una parte di corna e in Auriga una parte di piede.

Costellazione di Auriga

Verso sud è possibile intercettare il signore del cielo e soggetto preferito delle astrofotografie di questo periodo: Orione. Infatti, da molti è considerata una delle più belle costellazioni o raffigurazioni mitologiche nel cielo. Il profilo del gigante cacciatore è individuabile con una linea che unisce Nath a Teta Tauri (punta delle corna in Toro) e si estende di 15°fino a Betelgeuse (in Orione). Nota come la stella marziale, corrisponde all’angolo nord-est della costellazione.

Ai piedi troviamo, in posizione opposta a quella di Betelgeuse, Rigel; la cintura (rappresentata da 3 stelle allineate) e la spada le troviamo nel parallelogramma che sta in Orione. A 9° verso ovest è facile contare le 8 stelle che vanno a formare la pelle del leone in mano al gigante. Al di sotto di lambda, 2 stelle formano con essa la California del cielo.

Ancora più a sud troviamo Lepre, nascosta sotto i piedi di Orione, formata da un quadrilatero irregolare di 4 stelle che ne disegnano il busto; 5° a sud di Rigel, invece, troviamo le 4 stelle che formano l’orecchio dell’animale. Lepre dista soltanto 18° ovest da Cane Maggiore, che sembra inseguirla. Nel profondo sud sta di casa la costellazione Colomba, un po’ più sotto di Lepre, individuabile tracciando una linea immaginaria che da Rigel (in Orione) muove verso Beta Leporis.

Un altro tratteggiato immaginario, questa volta partendo dalla cintura di Orione, 32° ancora più a sud, ci fa notare Path (sempre in Colomba), che con SiriO, Cane Maggiore e Naos disegna un triangolo equilatero. A sud del sud, il Cane Maggiore fa la guardia a questa sezione di orizzonte.

Il disegno del fido animale è individuabile  partendo dalle 3 stelle della cintura di Orione e andando in giù verso Sirio, a sud-est della Nave di Argo, e prolungando la linea che da Betelgeuse muove a Sirio, a 19° sud-est, troveremo: Naos, stella di II magnitudine della Nave di Argo. A questa altezza troviamo anche l’ammasso stellare 46 M. Aest di Orione, tra i due cani (Maggiore e Minore), troviamo la costellazione Unicorno. A sud – ovest c’è Eridanus o il fiume Po’, a3°ovest di Rigel (in Orione) si trova sorgente del fiume (Beta Eridani).

Gli oggetti del profondo cielo visibili nel mese di dicembre 2021

A questo punto il divertimento è assicurato. Una serie di oggetti notevoli da osservare da osservare per tutto il mese!

Nebulosa Bolla: è visibile in Cassiopea, al confine con Cefeo, vicina all’ammasso aperto m52. È caratteristica la bolla di vuoto circondato da una nebulosa, distante 11.000 anni luce da noi, visibile con una potente strumentazione nella zona meridionale dell’oggetto. La bolla di vuoto è causata dal vento stellare della giovane stella (di 8,7 di magnitudine), che si trova di fianco a sinistra.


Nebulosa Testa di Cavallo: è una nebulosa oscura nella costellazione di Orione. La nebulosa si trova appena sotto Alnitak, la stella più a est della cintura di Orione.

Elephant Trunk Nebula: è una piccola nebulosa oscura, visibile nella costellazione di Cefeo. Si individua verso l’area centrale del grande complesso nebuloso noto come IC 1396

Galassia Ufo: è una galassia a spirale visibile nella costellazione della Lince, a forma molto simile ad un disco volante visto quasi di taglio. Nota anche come NGC 268

Nebulosa California: nota anche come NGC 1499, è una nebulosa ad emissione situata nella costellazione di Perseo. Soprannominata California, perché la sua forma ricorda lo Stato statunitense della California
Pleiadi: sono un ammasso aperto visibile nella costellazione del Toro. Questo ammasso, piuttosto vicino, conta diverse stelle visibili a occhio nudo; anche se dagli ambienti cittadini solo quattro o cinque delle stelle più brillanti sono visibili

Nebulosa California – foto di Stefano Moschini

Sapendo quali eventi e quando guardarli trascorreremo a dir poco un natale astronomico! Fate un dono ad appassionati di astronomia come voi, condividendo la guida pratica all’osservazione del cielo del mese 😉

    Orari di apertura :
    Dal lunedì al sabato
    09:00 – 13:00
    15.30 – 19.30

    Indirizzo :
    Via Emilia, 171/a, 40068
    San Lazzaro di Savena (BO)
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