Il cielo di Aprile 2021

Il cielo di Aprile 2021

Il cielo di Aprile 2021 1312 1026 Ottica Osiride

Pronti? Partenza… via! Si prevede un cielo che è una maratona di spettacoli astronomici. Scopriamoli insieme.

 
 

La prima Superluna del 2021

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Martedì 27 aprile potremo osservare la prima Superluna del 2021. In quanto il nostro satellite sarà nella fase di plenilunio e sarà, anche, nel punto più vicino alla terra. La vedremo un po’ più grande del solito (circa dell’8 – 10%) e la sua luce sarà più intensa (un 15% in più di ogni altra luna piena). In questo mese viene detta la Luna Rosa, proprio perché, tradizione vuole, in questo periodo sbocciano i fiori a primavera.

 

Allineamenti nel mese di aprile 2021

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  • Il 3 del mese Marte si troverà allineato con Aldebaran e Elnath
  • Il 6, invece, una Luna calante si allineerà a Saturno
  • Il 12 aprile, il falcetto della Luna crescente si allineerà a Venere, che si mostrerà di nuovo ai nostri occhi
  • Il 15, sull’orizzonte a Ovest, la Luna crescente si interpone tra Aldebaran e le Pleiadi
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    Pianeti del mese

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    Marte, è ancora molto ben visibile, di sera verso Ovest. Venere, anch’esso visibile di sera, per poco e con molte difficoltà perché molto basso sull’orizzonte occidentale.

     

    Meteore aprile 2021

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    Lo Sciame delle Liridi ci permetterà di esprimere nuovamente dei desideri, con delle stelle cadenti attive dal 16 al 23 aprile, con il massimo della loro attività previsto per il 22 del mese. Il radiante dello sciame è situato nella costellazione della Lira ed è costituito da residui della cometa C/1861 G, nota anche come Tatcher.

     

    Costellazioni visibili in aprile 2021

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    In questo periodo è in atto la transizione del cielo invernale a quello estivo. Proprio per questo motivo, appena dopo il tramonto, sono ancora visibili le costellazioni: Toro, Orione, Gemelli e Auriga. Da oriente, mano mano, si fanno sempre più visibili le costellazioni estive.

    La stella più brillante del cielo invernale, situata nella costellazione del Cane Maggiore, tramontando, lascia il posto alla stella più in vista della volte celeste estiva: Vega (luminosa quanto Arturo e Bootes), nella costellazione della Lira. A nord-est troviamo l’Orsa Maggiore e, sotto di essa, la costellazione di Bootes (a forma di un aquilone con la punta illuminata dalla stella Arturo).

    A sinistra di Bootes troviamo la costellazione a semicerchio Corona Boreale. Invece a metà via, tra la Corona Boreale e la Lira, troviamo la costellazione di Ercole. In cui è custodito l’ammasso stellare, composto da 300 mila stelle, M13, facilmente riconoscibile anche dai meno esperti.

    Appena si fa sera è possibile osservare anche le costellazioni: del Toro, dei Gemelli, del Leone (in cui è bello poter osservare la super luminosa stella Regolo), del Cancro e della Vergine (nella quale Spica supera tutte le altre per luminosità). A notte inoltrata, invece, verso sud-est è più facile imbattersi nelle costellazioni della Bilancia e dello Scorpione.

    Nei pressi del Polo Nord Celeste, troviamo le costellazioni dette circumpolari, tipiche del cielo settentrionale: l’Orsa Maggiore e Cefeo.

    M13 Il grande ammasso di Ercole
     

    Oggetti del profondo cielo visibili in aprile 2021

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    Con il transitare delle stagioni salutiamo il sistema stellare triplo Beta Monocreontis nella costellazione dell’Unicorno. È possibile ammirare la tripletta di ammassi aperti M36, M37, M38 (nella costellazione Auriga), l’Ammasso del Presepe (nella costellazione del Cancro) e l’ammasso Messier 35 (nella costellazione dei Gemelli).

    Nella costellazione dell’Orsa Maggiore, in cui è nota la formazione dell’asterismo del Grande Carro, è possibile osservare: nella coda Mizar e Alcor, sistema stellare quadruplo Dubhe, la galassia Girandola (M101) e le galassie M81 e M82.

    Nella costellazione del Leone troviamo i sistemi multipli: la stella binaria Algieba (Gamma Leonis), Zosma e Denebola altre due stelle doppie, e il Tripletto del Leone formato dalle galassie M65, M66, NGC 3628. Venere è la casa prediletta delle galassie, in cui si annoverano: Virgo A, galassia Sombrero o M104. Sono degne di nota anche le stelle doppie: Porrima e Gamma Virginis.

    Chioma di Berenice (compresa tra le costellazioni di Boote, dei Cani da Caccia, del Leone, della Vergine e dell’Orsa Maggiore), sempre da queste parti dell’universo troviamo anche la Galassia Occhio Nero, l’ammasso globulare M53.

    In Boote troviamo Arturo, una stella gigante di colore arancione e la più luminosa dell’emisfero boreale. In questa costellazione troviamo anche: la bellissima Izar (una stella doppia colorata), Delta Bootis (stella binaria e più luminosa della costellazione) Kappa, Xi, Mu e Iota (le altre binarie della costellazione). In Boote troviamo anche lo l’ammasso globulare NGC 54 66.

    In Cani da Caccia, invece, in questo periodo è possibile osservare: la stella binaria Cor Caroli (il cuore di Carlo), l’ammasso globulare M3 e le galassie M51, quella del Girasole e M94. Sempre qui è possibile osservare la Superba, una stella variabile che si fa notare per il suo rosso vivo. In Ercole, sono da non perdere l’ammasso globulare Messier 13 e il sistema stellare multiplo Ras Algethi.

     

    La stella mai vista prima, la Nova Cassiopea

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    Scoperta di recente, di preciso il 18 marzo, da un astronomo giapponese alle prime armi Yuji Nakamaura, nella costellazione di Cassiopea. La stella per la tassonomia astronomica è chiamata PNV J23244760 + 6111140, ma fra noi astrofili ha già conquistato il soprannome di nova Cas 2021. Sta diventando sempre più luminosa, e quando l’astronomo in erba l’ha scoperta era di magnitudine di 9.6, ma nel giro di pochissimo tempo la sua intensità luminosa è aumentata fino a raggiungere 9.1 di magnitudine.

    Dall’Università di Kyoto è stata classificata come una stella Nova classica, un’esplosione causata dal troppo idrogeno presente sulla superficie di una nana bianca, ciò comporta per la stella un aumento considerevole di luminosità.

    Come individuare la Nova Cas 2021 in sei mosse

    • Trovare le stelle Caph e Shedar, e congiungerle
    • Prolungare la congiunzione delle stelle appena citate fino a incontrare l’ammasso di stelle M52
    • Sotto M52 ci sono 4 stelle (2 bianche e 2 color rosso) piuttosto fioche
    • In questa area si individua poi la stella più luminosa: HIP 115691
    • La nova si troverà, su per giù, tra Hip 115691 e le stelle bianche (delle quattro citate al punto 3)
    • formare un triangolo, così da disegnare una specie di asterismo con queste stelle

    Se questo articolo ti è stato utile a individuare i tuoi obiettivi astronomici del mese, condividilo con chi come noi ha un profondo amore per l’universo e i suoi astri!

      Orari di apertura :
      Dal lunedì al sabato
      09:00 – 13:00
      15.30 – 19.30

      Indirizzo :
      Via Emilia, 171/a, 40068
      San Lazzaro di Savena (BO)
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